Trader e broker della City di Londra si preparano per una vigilia che durerà tutta la notte, in attesa del risultato del referendum sulla Brexit: a manager e trader di banche come Citigroup, JPMorgan, Goldman Sachs e Morgan Stanley è stato chiesto di restare per tutta la notte nei loro uffici mentre altri lavoreranno al passaggio dalla chiusura dei mercati e alla riapertura di domani mattina. Lo scrive il Financial Times che dedica un pezzo di colore alla nottata no stop che attende gli istituti di credito britannici, che "stanno preparando le loro war room in vista del risultato".
JpMorgan, ad esempio, ha prenotato delle stanze in hotel per il proprio staff a Canary Wharf, mentre Citigroup ha organizzato dei taxi per permettere a chi si occupa di vendite e trading domani mattina di arrivare in ufficio prima delle 4. Società di brokeraggio online e piattaforme di scambio di servizi retail, che si attendono un turbinio di attività, come IG Group e Cmc Markets, stanno organizzando del personale aggiuntivo già per questa notte. Goldman Sachs ha comunicato ai propri clienti che il desk dedicato al private banking resterà operativo tutta la notte per chi volesse fare scambi.
Ci sono poi banche come Goldman e JPMorgan che hanno già avvertito i propri clienti della possibilità che domani si verifichi un difetto di liquidità con qualche difficoltà nell'eseguire alcuni scambi. Alcuni brokers tra cui Cmc, Ig e PhilipCapital Uk, infine, hanno provveduto ad aumentare i requisiti di margine che vengono chiesti ai clienti, così da proteggerli nel caso i mercati subissero uno scossone.