"Ho potuto notare che è stata trattata con garbo e molta discrezione dai funzionari della Dia e questo mi ha fatto piacere". A dirlo è stato l'avvocato Bonaventura Candido, uno dei difensori di Chiara Rizzo. Il legale, ieri sera, ha atteso l'arrivo della donna all'aeroporto di Reggio Calabria ma non l'ha potuta avvicinare per il divieto di colloquio imposto dal gip. Candido ha detto di avere visto la donna abbastanza serena ed ha voluto sottolineare positivamente il garbo con cui la sua assistita è stata trattata.
E' stato fissato per venerdì prossimo, 23 maggio, l'interrogatorio di garanzia di Chiara Rizzo, estradata ieri dalla Francia. L'interrogatorio sarà condotto dalla presidente della sezione gip Olga Tarzia, firmataria delle ordinanze di custodia cautelare. Sarà quella la prima occasione in cui Chiara Rizzo potrà parlare con i suoi difensori, gli avvocati Bonaventura Candido e Carlo Biondi, avendo il gip disposto il divieto di colloquio.
Chiara Rizzo ha trascorso la prima notte nel carcere di Arghillà, a Reggio Calabria, in maniera tranquilla. La donna, secondo quanto si è appreso, è stata sistemata in una cella da sola ed è apparsa serena. Ha già incontrato gli operatori carcerari e non ha manifestato disagi particolari.