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Quirinale, Amato: il Dottor Sottile della politica italiana

Torinese, classe 1938, Giuliano Amato il 12 settembre 2013 è stato nominato dal Presidente della Repubblica giudice della Corte Costituzionale. Sposato da oltre 55 anni con Diana ha due figli.

Docente di diritto costituzionale e comparato studia Giurisprudenza all’Università di Pisa il Dottor Sottile si laurea a 22 anni nel 1960. Dal 1964, dopo un Master alla Columbia University di New York, è professore di diritto costituzionale. Insegna all'Università di Modena, Perugia e Firenze e dal 1975 al 1997 è docente di diritto Costituzionale Italiano e Comparato nella Facoltà di Scienze Politiche dell’Università La Sapienza di Roma.

Accanto alla carriera accademica, c'è quella politica. Nelle file del Psi dal 1958 l'impegno concreto arriva negli anni Settanta con la svolta riformista del partito. Amato è deputato socialista dal 1983, vicepresidente del consiglio (1987-88), ministro del Tesoro (1987-89), vicesegretario del Psi (1989-92). Presidente del Consiglio dal giugno 1992 all'aprile 1993, avvia una politica di ristrutturazione dell'intervento pubblico in campo economico e di riduzione del deficit di bilancio dello Stato, promuovendo inoltre un accordo tra il governo e le parti sociali per la riduzione del costo del lavoro e il controllo dei prezzi. 

Membro del Parlamento per 18 anni, prima da socialista e poi nell’Ulivo, presidente dell'Antitrust e ministro del Tesoro, del Bilancio e della Programmazione economica nei governi D'Alema. Dopo le dimissioni di quest'ultimo diventa presidente del Consiglio alla guida di un nuovo esecutivo di centrosinistra fino al giugno 2001.

Nel 2004 è stato componente della World Commission on the Social Dimension of Globalization, istituita dall’ILO per le Nazioni Unite e nel 2005 ha presieduto la Commissione Internazionale sui Balcani, costituita dalla Bosch Stiftung, dal German Marshal Fund, dalla King Baudouin Foundation e dalla C.S. Mott Foundation.

Nel 2002 è stato eletto Honorary Fellow della American Academy of Arts and Sciences. E’ presidente dell’Istituto dell’Enciclopedia Italiana, della Scuola Superiore S.Anna di Pisa e del Centro Studi Americani di Roma. Presiede inoltre l’International Advisory Board della Fondazione ItalianiEuropei e il Comitato Scientifico di Astrid e fa parte dell’Advisory Board del Center for European Reform di Londra.

E’ stato editorialista di “Panorama” e “L’Espresso” ed ha scritto su diversi giornali quotidiani. Attualmente lo fa quindicinalmente su “Il Sole 24 Ore”. Dirige il quadrimestrale “Mercato, Concorrenza e Regole”, edito da Il Mulino, ed è condirettore del bimestrale “ItalianiEuropei”, edito dalla omonima Fondazione. 

La biografia che ha scritto di suo pugno sul suo blog inizia così: 

"Ho scritto io stesso questa biografia e capisco che, nel leggerla, si resta colpiti dai tanti incarichi che ho avuto e da quelli che ancora esercito. Ebbene, di tutto ciò che sono venuto facendo, per tre cose sole ho fatto io la domanda, il concorso per essere ammesso al collegio pisano, quello per la Libera Docenza e il concorso universitario che mi ha portato alla cattedra nel 1970. Tutto il resto l’ho fatto o lo sta ancora facendo, perché altri hanno ritenuto di chiedermelo.

Non sempre le carriere di successo sono frutto di intrallazzi, né sono necessariamente dovute a status familiari privilegiati. Mio padre era un impiegato dello Stato, tredicesimo figlio di una famiglia siciliana che era riuscito a farlo studiare da ragioniere. Mia madre era una casalinga di Viareggio, figlia di un muratore che da vecchio svernava in ospedale, perché in casa il riscaldamento non c’era".

 

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