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Battesimo commoner per George

Sette padrini, tra cui amici di scuola dei genitori

Redazione ANSA LONDRA

di Anna Lisa Rapanà

Un battesimo da 'commoner', ma non troppo. Basso profilo, cerimonia intima e solo un 'tea party' a Clarence House per festeggiare. Ma è pur sempre una giornata storica: oggi, nella Chapel Royal di St. James's Palace a Londra, è stato celebrato il battesimo del principe George, terzo in linea di successione al trono britannico. Una cerimonia tenuta strettamente privata. Le telecamere, le stesse che quest'estate sono rimaste puntate 24 ore su 24 sull'evento che è stato la nascita del primogenito di William e Kate, sono state tenute fuori oggi dalla piccola cappella dove George Alexander Louis, nato a Londra il 22 luglio 2013, è stato battezzato dall'arcivescovo di Canterbury, Justin Welby, con l'acqua del Giordano.

Solo 22 i presenti, tra cui la famiglia reale guidata dalla regina Elisabetta II e dal consorte principe Filippo. La famiglia Middleton, e gli amici più stretti. Tra questi sono stati scelti i padrini e le madrine del principe George. Sono sette in tutto e, come anticipato, William e Kate li hanno scelti tra le persone loro più care, come Emilia Jardine-Paterson, che con Kate ha frequentato il Marlborough College, e Oliver Baker, che ha frequentato l'università di St. Andrews con il duca di Cambridge.

C'è poi l'ex segretario personale di William ed Harry, Jamie Lowther-Pinkerton, e anche quello che sembra un omaggio alla nonna materna scomparsa, la principessa Diana, nella persona di Julia Samuel che di Lady D era grande amica. Nessuna testa coronata europea, quindi, come invece accadeva tradizionalmente. Non i fratelli dei genitori, Pippa e Harry, cui però sono state affidate le letture durante la funzione religiosa. Solo amici, con l'eccezione di Zara Phillips (in Tindall), cugina di William e figlia della principessa Anna. La cerimonia è stata breve, anche meno dei 45 minuti previsti. Di 'televisivo' c'è stato solo l'arrivo degli ospiti, e della regina, naturalmente, accolta dai genitori raggianti e dal piccolo principe George in persona che non ha fatto una piega in braccio al papà William. Al suo fianco Kate, bellissima in una mise color crema, cappellino compreso.

Quasi della stessa nuance dell'abitino del Royal Baby, una copia esatta di quello in raso di seta e pizzo indossato nel giorno del battesimo da 60 parenti blasonati, principe William compreso, a partire dalla regina Vittoria nel 1841. Risale inoltre ai tempi di Vittoria (nel 1894) l'ultima volta che una sovrana è stata immortalata insieme con tre eredi in linea di successione: sarà questa una delle foto ufficiali, e storiche, che verrà diffusa non prima di domani. Oggi solo qualche immagine 'rubata' all'entrata e alla fine della cerimonia: la regina in celeste, la nonna materna Carole Middletobn in blu, ma il bianco, in tutte le sue sfumature, è stato il colore più gettonato, scelto sia da Camilla, la moglie del nonno principe Carlo, sia dalla zia borghese dell'erede al trono, Pippa.

Altra rottura con la tradizione nella scelta del fotografo: il duca e la duchessa di Cambridge hanno voluto Jason Bell, più noto per aver immortalato star e celebrities come Paul McCartney, Johnny Depp e David Beckham che membri della famiglia reale. A differenza di altri battesimi reali poi, quello del principe George non si è tenuto a Buckingham Palace, ma nella cappella di St. James's Palace, la stessa dove fu esposto il feretro della principessa Diana prima del funerale. Forse un modo simbolico con cui William ha voluto sentire vicina in questo giorno la sua mamma morta troppo presto.

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