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Luciano Violante ha rinunciato alla corsa alla Consulta

Docente universitario, nel Pci dal 1979

L'ex presidente della Camera, che, con una lettera ai 'Signori e alle signore' del Parlamento ha rinunciato alla sua corsa per la Consulta, è docente ordinario di istituzioni di diritto e procedura penale all’Università di Camerino. È nato il 25 settembre 1941 a Dire Daua in Etiopia dove il padre, giornalista e comunista, dovette emigrare. La famiglia fu poi internata dagli inglesi in un campo di concentramento, dove Luciano Violante nacque e rimase sino a tutto il 1943. Laureato in giurisprudenza a Bari nel 1963, entra in magistratura nel 1966. Nel 1970 diventa docente di diritto penale presso l’università di Torino dove dal 1974 al 1981 è professore incaricato di istituzioni di diritto pubblico. È giudice istruttore a Torino sino al 1977, anno in cui inizia a lavorare, fino al 1979, presso l'ufficio legislativo del Ministero della Giustizia, occupandosi prevalentemente della lotta contro il terrorismo. È stato deputato dal 1979 al 2008, prima nelle liste del PCI, partito al quale si iscrive nello stesso anno, poi in quelle del PDS, dei Ds-l'Ulivo e dell'Ulivo. Dal 1980 al 1987 è responsabile per le politiche della giustizia del PcI, di cui diviene poi vicepresidente del gruppo parlamentare. Secondo quanto si spiega nella sua biografia - pubblicata sul sito del Pd - ha fatto parte della Commissione d'inchiesta sul caso Moro, della Commissione Antimafia, del Comitato parlamentare per i servizi di sicurezza, della Commissione per la riforma del codice di procedura penale, della Commissione Giustizia e della Giunta per il Regolamento della Camera dei Deputati. È Presidente della Commissione Antimafia dal settembre 1992 al marzo 1994. Dal 1994 al 1996 è Vice Presidente della Camera dei Deputati. Il 10 maggio 1996 viene eletto Presidente della Camera dei Deputati per la XIII Legislatura. Alle elezioni del 2001 è eletto deputato della circoscrizione Sicilia Occidentale, come capolista Ds nella parte proporzionale, e nel collegio Torino 2, come candidato de l'Ulivo, ha optato per il collegio uninominale. Il 31 maggio 2001 viene eletto Presidente del Gruppo Ds-l'Ulivo della Camera dei Deputati. Nel 2006 è eletto nella circoscrizione XXV (Sicilia 2) nella lista de l'Ulivo ed è eletto presidente della Commissione Affari costituzionali.

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