Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Manuel Noriega

Manuel Noriega

Deposto dagli Usa e in cella da 28 anni

30 maggio 2017, 17:38

Redazione ANSA

ANSACheck

Manuel Noriega © ANSA/AP

Manuel Noriega © ANSA/AP
Manuel Noriega © ANSA/AP

L'ex uomo forte del Panama Manuel Antonio Noriega - morto la notte scorsa all'età di 83 anni - è stato per oltre due decenni, nel periodo della guerra fredda, una figura chiave nei rapporti tra l'America centrale e gli Stati Uniti.

Detto 'faccia di ananas' (cara de pina) per la pelle del volto butterata, Noriega è stato presidente-dittatore del Panama tra il 1983 e il 1989, quando venne deposto in un blitz armato dagli Stati Uniti e portato negli Usa, dove fu accusato di riciclaggio e narcotraffico.

Condannato a 40 anni di carcere, ha scontato parte della pena negli Stati Uniti ed in Francia. Dal 2011 era in prigione a Panama. A Parigi aveva dovuto scontare la accuse di riciclaggio negli anni '80, per circa 2,3 milioni di euro, fondi provenienti dal cartello delle droga di Medellin.

Era stato estradato nel dicembre del 2011 da Parigi a Panama, dove venne accusato di diversi delitti, tra i quali anche la sparizione e uccisione di Hugo Spadafora, oppositore al regime di origini italiane, il cui cadavere fu ritrovato, con la testa mozzata, nel settembre del 1985 sotto un ponte al confine con il Costa Rica. Le accuse in patria riguardarono la violazione dei diritti umani, oltre all'ordine dell'uccisione di tre oppositori: la condanna fu di 20 anni di reclusione per ognuno degli omicidi, 60 anni in totale.

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza