PORDENONE - "Ciò che mi univa a Pierluigi era la gioia". Susanna Tamaro, ospite all'inaugurazione di Pordenonelegge, è visibilmente commossa nel ricordare Pierluigi Cappello, poeta friulano scomparso prematuramente con il quale condivideva una profonda e sincera amicizia.
L'autrice triestina definisce il suo ultimo romanzo, "Il tuo sguardo illumina il mondo" (Solferino), come il più faticoso che abbia mai scritto: l'intera opera vede infatti l'amico scomparso come interlocutore, in una sorta di concretizzazione del libro che i due avevano intenzione di comporre insieme.
Un commiato struggente ma anche un inno alla vita, come i due capitoli letti di fronte alla platea del Verdi di Pordenone hanno lasciato trasparire: la storia di un'amicizia coltivata con passione in un mondo di rapporti consumati incessantemente.
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