Le famiglie hanno paura dell'incertezza economica del Paese e accumulano risorse: a fine marzo 2019 la liquidità depositata sui conti correnti ha superato i 1.500 miliardi, il 3% in più dello stesso mese dell'anno scorso. Si teme soprattutto di dovere sostenere spese di cura o riabilitazione per un infortunio e si percepisce una maggiore insicurezza nel quotidiano. A fronte di questi crescenti timori solo una famiglia su dieci dichiara di avere attivato nuove soluzioni assicurative. Emerge da una ricerca Ipsos, presentata nella nuova Area X di Intesa Sanpaolo, a Torino, alla presenza del presidente Gian Maria Gros-Pietro e dell'ad Carlo Messina. Dall'indagine risulta anche che 4 famiglie su 10 pensano che i loro timori possano essere gestiti con una polizza ed emerge "un cambio di passo importante" in termini di sensibilità assicurativa. C'è un crescente interesse ad avvalersi di una consulenza e la BancaAssurance appare il canale più adatto a soddisfare i bisogni assicurativi.
La ricerca mette in evidenza come l'innovazione tecnologica sia un volano acceleratore della cultura assicurativa. Le prospettive appaiono rosee, soprattutto presso i segmenti giovani: oltre il 50% dei capofamiglia italiani dice di essere interessato ad almeno un prodotto Insurtech, percentuale che sfiora il 70% tra i capifamiglia giovani della generazione Y (18-34 anni). In particolare l'Instant Insurance/Insurance on Demand risulta l'ambito di maggiore appeal, soprattutto per l'area Viaggi e Auto, ma soprattutto per i più giovani anche per la protezione di beni come lo smartphone. Si richiedono però garanzie, chiarezza e affidabilità del brand. Proprio la fiducia nel brand, unita alle capacità del consulente e al contributo delle innovazioni tecnologiche "avvicinano le soluzioni alle persone e al loro modo di vivere".
In collaborazione con:
Intesa Sanpaolo