Connessioni ultraveloci e stabili, con una capacità di trasmissione di dati fino a 1 gigabit al secondo grazie a una rete a banda ultra larga in fibra ottica, lunga 200 chilometri, che si diffonderà in maniera capillare sul territorio urbano, raggiungendo 27.000 unità immobiliari. Tutto questo sarà possibile a Barletta grazie all'infrastruttura che la società Open Fiber andrà a realizzare nella città della Disfida, investendo 8.500.000 di euro, fra le 271 in tutta Italia in cui la società ha deciso di portare la fibra ottica con la tecnologia FttH, Fiber to the Home, portando cioè la fibra ottica direttamente a casa.
Il progetto, regolato da una convenzione fra il Comune di Barletta e l'azienda firmata a palazzo di città, prevede un tempo di realizzazione di 18 mesi a partire dall'avvio dei cantieri, in agenda per il primo di ottobre. Barletta ha una peculiarità importante, visto che l'intervento potrà contare su infrastrutture per cavi già esistenti per ben 141 chilometri.
Ci saranno anche 50 punti di connessione pubblica, per scuole, parchi, uffici comunali, l'ospedale. Il loro punto di raccordo sarà l'ex pretura di Barletta, in via Zanardelli: candidato a diventare Polo della Legalità, costituirà anche uno snodo strategico di supporto alla info-telematica da utilizzare nei servizi di Polizia municipale e Protezione civile.
"Barletta cresce dal punto di vista della digitalizzazione - dichiara il regional manager di Open Fiber, Ugo Falgarini - e con essa tutta la Puglia, anche perché siamo impegnati nelle principali città della regione attraverso l'utilizzo di nostri fondi che ci permettono di realizzare una infrastruttura di telecomunicazioni senza precedenti". "Open Fiber - aggiunge la field manager dell'azienda e responsabile dei lavori in città Giusi Barbarito - è un operatore wholesale only, non vende servizi in fibra ottica direttamente al cliente finale, ma è attivo esclusivamente nel mercato all'ingrosso, offrendo l'accesso a tutti gli operatori di telecomunicazioni e Internet sul mercato, quindi i cittadini e le imprese potranno scegliere l'operatore e l'offerta più consona alle loro esigenze".
Sarà "un'autostrada digitale nel cuore della città - commenta il vice sindaco Marcello Lanotte - che candida Barletta a diventare una smart city, moderna e connessa, offrendo ai cittadini servizi efficienti e veloci per la pubblica amministrazione, la sanità, la sicurezza, e agli imprenditori uno strumento per rendere le aziende più competitive". Insomma, una realtà "al passo con l'Europa - sottolinea - e con le esigenze di sviluppo di una generazione che ha bisogno di avere il mondo a portata di clic, fornendo il giusto carburante allo sviluppo del territorio".
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