BRUXELLES - "La diminuzione delle polveri sottoli entro il 2030 è un traguardo da raggiungere" per le imprese italiane attive nei trasporti, che dovranno "rinunciare a un pezzo della loro autonomia per fare sistema". E' il monito lanciato dalla presidente della Fondazione CS MARE, Evelin Zubin, al Parlamento europeo nel corso della conferenza 'Destinazione Europa in Movimento', organizzata dalla stessa Fondazione insieme a Gruppo di iniziativa italiana (GII) per fare il punto sul terzo pacchetto mobilità dell'Ue.
Le misure europee devono andare nella direzione della "diminuzione delle emissioni", ha evidenziato Zubin, aggiungendo che davanti alle nuove sfide della mobilità "gli ostacoli che gli imprenditori italiani hanno trovato sono linguistici, culturali e di sistema".
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