PADOVA - Il Porto di Trieste, Autorità di sistema portuale del Mare Adriatico Orientale, l’unico scalo italiano direttamente interconnesso su rotaia con il resto d’Europa, punta sulla logistica sostenibile “fondamentalmente e principalmente con l’intermodalità ferroviaria, ma anche con progetti di innovazione e ricerca in cui la componente green è diretta a incidere sull’impatto ambientale anche delle attività collegate alla portualità”.
Lo ha sottolineato il Presidente Zeno D’Agostino in occasione della presenza del Porto con uno stand con Monfalcone alla prima edizione del Salone internazionale della logistica sostenibile 2018 inaugurata oggi a Padova.
“Oggi la componente green - ha spiegato D’Agostino - è presidiata dal porto con un numero innumerevole di treni”. Nel 2017 il Porto di Trieste ha movimentato 8.681 treni (+13,76% rispetto all’anno precedente), l’equivalente di 260 mila camion. Un importante passo green se si pensa che il 33% delle emissioni inquinanti in atmosfera dipendono dal settore dei trasporti, di cui il 90% dal trasporto stradale e appena il 2% da quello ferroviario.
“I primi risultati - ha concluso il Presidente - li abbiamo già anche per la parte più di innovazione e ricerca in cui la componente ambientale è fondamentale”.
In collaborazione con:
Porto di Trieste