"Iren crede nella sperimentazione di soluzioni innovative finalizzate alla salvaguardia ambientale". Lo ha sottolineato il presidente di Iren, Renato Boero, presentando l'avvio della sperimentazione del progetto il Po d'aMare. "Il sostegno a questa operazione - ha detto Boero - non è solo un'interessante opportunità per valutare nuove forme di raccolta e recupero dei rifiuti, ma soprattutto una straordinaria occasione di sensibilizzazione verso la popolazione, a cui possiamo così comunicare l'importanza dell'equilibrio ambientale, fra uomo, fiume e territorio, soprattutto in un contesto urbano, come quello di Torino, da sempre legato al Po e alla storia che esso rappresenta".
"Ho fortemente voluto che questa sperimentazione si realizzasse qui a Torino, in un tratto in cui il Po attraversa il centro della città - ha affermato Christian Aimaro, presidente di Amiat - di modo che l'iniziativa potesse ottenere la massima visibilità e contribuisse così a sensibilizzare cittadini, turisti e giovani generazioni su quanto siano importanti il rispetto dell'ambiente e la corretta gestione dei rifiuti. Sono orgoglioso che il progetto si realizzi proprio nell'anno in cui Amiat festeggia i 50 anni dalla propria costituzione e ritengo che la partecipazione attiva a questo importante progetto sia un'ulteriore testimonianza di come l'azienda e la città di Torino siano sempre disponibili a testare nuove soluzioni finalizzate a migliorare la qualità ambientale del territorio".
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IREN