Aziende che rappresentano un esempio di made in Italy e di eccellenza imprenditoriale del Mezzogiorno nei settori del food & beverage, della moda e del design, dell'industria e dei servizi sono state premiate oggi nell'ambito della tappa napoletana di 'Imprese Vincenti', programma di Intesa Sanpaolo che punta alla valorizzazione delle piccole e medie imprese. Il programma offre l'opportunità alle Pmi di essere inserite in azioni di accompagnamento alla crescita e di visibilità a livello nazionale offerte da Intesa Sanpaolo e dai partner dell'iniziativa che sono Bain & Company, la community ELITE e Gambero Rosso.
Sono state 15 le imprese del Sud individuate su complessive 1800 aziende che si sono autocandidate in rappresentanza di tutte le regioni. A livello nazionale sono 120 le aziende selezionate. Tra le imprese vincenti del comparto moda e design è stata premiata la My Choice, azienda di pelletteria. ''La nostra filosofia - ha detto l'amministratore delegato, Mariano Di Lillo - si caratterizza per mettere al centro il valore delle persone in un contesto innovativo e competitivo. Purtroppo abbiamo difficoltà a trovare ragazzi da inserire nel processo di produzione e per ovviare stiamo pensando di dar vita a un'accademia interna per la formazione''.
Affinché un'impressa sia 'vincente' sono stati incrociati diversi parametri. Le Pmi selezionate sono economicamente solide e in crescita da tre esercizi consecutivi, con un numero di dipendenti non in diminuzione e con indici di redditività positivi. Tra queste c'è chi ha marchi e brevetti registrati e ben identificabili, ma anche chi fa della qualità del prodotto un punto di forza. ''Il legame con il territorio è il nostro punto di forza - ha spiegato Giovanni Lettieri, amministratore del Salumificio della Lucania - e il comparto agroalimentare è un'eccellenza da raccontare per attrarre turisti e per incrementare l'export''.
Tra i criteri di selezione anche l'appartenenza a filiere, il grado di innovazione di prodotto e di processo, il livello di internazionalizzazione, le certificazioni di qualità, le attività di formazione del personale, il welfare aziendale, la sostenibilità ambientale. ''Essere un'impresa vincente - ha affermato Giuseppe Tanzarella, CFO di Nicolaus - significa creare valore economico ma anche valore immateriale per i clienti che scelgono di viaggiare con noi e creare benessere per le persone che ogni giorno con noi collaborano''. Le Imprese Vincenti del Sud ''dimostrano di essere vere e proprie locomotive in grado di crescere a tassi sostenuti, creare occupazione e mostrano buoni livelli di patrimonializzazione''.
Da un'analisi della Direzione studi e ricerche di Intesa Sanpaolo emerge che in Campania, Basilicata, Puglia e Calabria, su un campione di 75mila aziende manifatturiere italiane, con un fatturato superiore ai 400mila euro, sono 465 le imprese vincenti, pari al 7,5 per cento del nazionale e risulta ''buona'' la diffusione delle star up innovative. Un Sud in cui l'export ha registrato un progresso del 22,2 per cento rispetto al 2008 e in cui sono presenti poli specializzati nei settori a media-alta tecnologia quali l'automotive, l'aerospazio e la farmaceutica così come distretti specializzati ''molto virtuosi''. Lo studio rileva che il Sud ''detiene un potenziale di crescita ancora ampio e inespresso e pertanto devono essere potenziate le competenze e le eccellenze locali sia nei settori tradizionali che in quelli a elevato contenuto tecnologico''.
In collaborazione con:
Intesa Sanpaolo