Quella di Matcher "è una formula molto interessante: noi, storicamente, come aziende siamo un po' chiuse invece questo nuovo approccio di lavoro coordinato tra grandi aziende e start-up in corso di evoluzione, è una formula moto positiva che spero venga ripetuta e diffusa sempre più nelle nostre modalità operative di azienda".
Così, Massimiliano Vaccari, componente del board esecutivo di Robopac, colosso del packaging emiliano-romagnolo inquadra il programma di innovazione aperta promosso da Art-Er in collaborazione con Deloitte Officine Innovazione e con il supporto di Confindustria Emilia, Confcooperative, UniCredit, Legacoop Emilia-Romagna, Unioncamere Emilia-Romagna, CNA e dei Cluster regionali.
"A conclusione di queste due giornate molto intense", andate in scena a Palazzo Magnani, sede bolognese di Unicredit, "abbiamo già convocato alcune start-up interessanti, straniere e italiane. Nelle prossime settimane avremo già degli sviluppi, penso interessanti, perché abbiamo rilevato una serie di nuove proposte che, come azienda, stiamo osservando con grande attenzione".
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Officine Innovazione