Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

ANSAcom
ANSAcom

Mostre: Homo Faber, i grandi mestieri d'Europa

Michelangelo Foundation porta a Venezia genio di 400 artigiani

ANSAcom

ROMA - I segreti dei maestri soffiatori di vetro. O la preziosità dei broccati tessuti come al tempo dei Dogi a tu per tu con le creazioni di Chanel e Capucci. Ma anche l'artigiano londinese che, nell'era di Google Maps, ha sviluppato una tecnica per creare mappamondi interamente a mano. La ceramista svedese che riaggiorna la tradizione centenaria delle stufe a legna. E l'ultimo secolo di storia riletto nei vasi di star come Giò Ponti e Richard Ginori. O il trasporto del futuro con l'officina meccanica italiana specializzata in Ferrari. Fino al restauro del capolavoro di Van Dyck Ritratto di Marcello Durazzo, che per la prima volta torna a mostrarsi al pubblico. E' il sorprendente racconto delle punte altissime cui può arrivare la creatività umana, cui sarà dedicata 'Homo Faber. Crafting a more human future', la più grande mostra evento sui mestieri d'arte di tutta Europa, dal 14 al 30 settembre al complesso monumentale della Fondazione Giorgio Cini, sull'Isola di San Giorgio Maggiore a Venezia (ingresso libero, previa registrazione su homofaberevent.com).

Un viaggio alla scoperta del patrimonio di competenze e creatività dei migliori artigiani e designer europei, voluto dalla Michelangelo Foundation for Creativity and Craftsmanship, organizzazione internazionale senza fini di lucro con sede in Svizzera, che ha come missione proprio valorizzare e preservare i mestieri d'arte, rinforzandone i legami con il mondo del design.


"L'espressione Homo Faber, originariamente coniata nel Rinascimento, coglie ed esalta la straordinaria creatività dell'uomo", spiega Johann Rupert, co-fondatore della Michelangelo Foundation, atteso alla cerimonia d'apertura della mostra, il 12 settembre, insieme al co-fondatore Franco Cologni e al sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro. "L'esposizione - dice - mostrerà il meglio dei mestieri d'arte europei e al tempo stesso metterà l'accento su un aspetto meno evidente: quello che gli esseri umani sanno fare meglio delle macchine". "Abbiamo scelto Venezia, baluardo di cultura, arte ed eccellenze artigiane, oltre che luogo di impareggiabile bellezza - aggiunge Franco Cologni - perché continua a essere, oggi come in tutto il corso della sua storia, un centro nevralgico di scambi e connessioni".

Realizzata sotto l'Alto Patronato del Parlamento Europeo, in collaborazione con la Fondazione Cologni dei Mestieri d'Arte, la Bettencourt Schueller, Giorgio Cini e il Triennale Design Museum, 'Homo Faber' si snoda così in 16 tappe tematiche tra le gallerie, i chiostri, la biblioteca, persino l'ex-piscina Gandini, immaginate da personalità di spicco come Michele De Lucchi (architetto e designer), Judith Clark (docente di moda e museologia a Londra), Jean Blanchaert (gallerista), Stefano Boeri (architetto e presidente della Triennale di Milano), India Madhavi (interior designer). In tutto, 400 artigiani da 27 paesi e 900 oggetti in 4 mila metri quadrati di esposizione, in un moltiplicarsi di materiali e tecniche (la mostra, la più grande mai realizzata alla Fondazione Giorgio Cini, sarà anche l'occasione per scoprire ambienti normalmente non accessibili al pubblico). Si va dalla vela ai gioielli, passando per le biciclette su misura o l'amore per il legno, oltre a installazioni e conferenze, in un'esperienza che consentirà ai visitatori non solo di incontrare gli artigiani tramite le loro creazioni, ma anche di ammirarli al lavoro. Per ritrovarsi, tra GoPro e realtà virtuale, direttamente nel cuore delle loro botteghe e (ri)scoprire quella scintilla di genio, unica ed eterna, che nasce dalla connessione tra mano, testa e cuore.

In collaborazione con:
Michelangelo Foundation

Archiviato in


Modifica consenso Cookie