ROMA - Il mondo del gioco è tornato a darsi appuntamento per la 42esima volta a Enada, mostra internazionale degli apparecchi da intrattenimento e da gioco, che si terrà fino a venerdì al padiglione 7 della Fiera di Roma.
La kermesse, inaugurata questa mattina dal presidente di Riminifiera (che organizza la manifestazione), Lorenzo Cagnoni e da Raffaele Curcio, presidente Separ - il maggiore organismo di rappresentanza dei gestori degli apparecchi da gioco e da intrattenimento - ha l'obiettivo di fare il punto su un settore che vale 85 miliardi.
A tanto, infatti, ha ammontato il volume dei giochi in Italia nel 2013: per l'esattezza, il totale è stato 84 miliardi 728 milioni, comunque in calo rispetto agli oltre 88 miliardi dell'anno precedente. Enada sarà l'occasione per fare un bilancio e per capire le strade che il settore dovrà prendere. Partendo dai temi di attualità affrontati fin dalla conferenza stampa inaugurale. Curcio ha infatti commentato l'ipotesi, valutata proprio in queste ore dal Governo, di incrementare il Prelievo unico erariale sulle newslot: "Con un ulteriore aumento della tassazione – ha detto - che supererebbe quello già previsto a partire dall'1 gennaio 2015, quando il Preu sulle newslot raggiungerà il 13 per cento, gli effetti sul comparto degli apparecchi sarebbero devastanti. Già oggi la situazione è grave. Per questo motivo apprezziamo ancora di più il coraggio delle aziende che espongono qui a Enada, dimostrando un impegno che testimonia le potenzialità produttive del settore".
Cagnoni ha invece ricordato che "ogni fiera è una occasione per mostrare le capacità della filiera e degli operatori che la rappresentano, imprese che creano ricchezza in tutto il Paese. Per il comparto degli apparecchi automatici questo è un momento complicato. L'auspicio è che proprio Enada Roma sia il punto di partenza per un nuovo rilancio. Rimini Fiera s'impegna affinché la kermesse rappresenti sempre più un efficace momento di incontro della domanda e dell'offerta, mantenendo i connotati di business e di scambio di conoscenze, sia formative, sia tecnologiche. La fiera, non va dimenticato, rimane il principale momento di relazione, fra aziende e clientela".
Fare imprese, affari. Ma anche riflessioni su un settore che ha - e non potrebbe essere altrimenti - le sue contraddizioni. Per questo domani si parlerà di "Gioco d'azzardo patologico e minorenni: l'importanza dell'informazione e della prevenzione".