BOLOGNA - Sono due gli eventi che hanno aperto la seconda giornata del Saie, il Salone dell'edilizia che fino al 20 ottobre riempirà i padiglioni di BolognaFiere. Il primo promosso da Anas, con la partecipazione dell'amministratore delegato Gianni Vittorio Armani e di Angelo Borrelli, capo dipartimento Protezione civile nazionale. L'altro a cura del Provveditorato alle opere pubbliche per la Lombardia e l'Emilia Romagna, sul tema della digitalizzazione e i casi concreti di applicazione del Bim (Building information modeling) negli appalti pubblici.
Dall'inizio del 2018 Anas ha eseguito 37mila ispezioni sulle oltre 13mila opere tra ponti, viadotti e cavalcavia e in Fiera a Bologna espone tutte le innovazioni sviluppate: dai sistemi di monitoraggio dei ponti ad intelligenza artificiale, all'ispezione digitale immersiva delle gallerie, dal rilievo digitale dello stato delle pavimentazioni, al controllo satellitare delle infrastrutture. Negli ultimi tre anni Anas ha impresso una radicale trasformazione nella propria strategia di investimento per lo sviluppo della mobilità, mettendo al centro per la prima volta la manutenzione. Anche Borrelli ha sottolineato la centralità del monitoraggio attraverso le più evolute tecnologie, come sperimentato nella manutenzione delle infrastrutture stradali, con riferimento all'impegno che è emerso nell'attuare il programma di interventi nelle quattro regioni del centro Italia colpite dal sisma nel 2016, così come nelle recenti emergenze.
Il tema della semplificazione e le normative in materia, inoltre, hanno caratterizzato i dibattiti a margine dell'evento fieristico. Con un riferimento diretto all'attualità: a partire da oggi, infatti, le comunicazioni e gli scambi di informazioni sulle procedure di affidamento di appalti pubblici devono svolgersi in formato elettronico. "Anche le stazioni appaltanti medio-piccole - ha sottolineato Pietro Baratono, provveditore alle opere pubbliche della Lombardia e dell'Emilia Romagna - potranno far uscire le risorse necessarie per la transizione digitale dalle proprie attività ordinarie". Si auspica nel coordinamento e nella condivisione delle informazioni, con l'utilizzo di software semplici e allineati a standard consolidati. Il rimando è all'Open Bim, sul quale si soffermerà anche il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Danilo Toninelli, atteso domani mattina al Saie.
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BolognaFiere