TRIESTE - "Ottica Inn - Tempus Fugit è sicuramente una barca strana e non convenzionale, noi rispettiamo gli avversari, le altre 2mila barche e l'organizzazione, ma non temiamo nessuno". Il timoniere del defender della Barcolana 'Spirit of Portopiccolo', Furio Benussi, non ha timori nei confronti dell'unico reale contendente, potendo contare su di "un equipaggio che viene definito un 'dream team' del golfo di Trieste". A bordo ci saranno, tra gli altri, Alberto Bolzan, due giri del mondo a vela, Lorenzo Rufo Bressani, diversi titoli mondiali e due volte velista dell'anno, Stefano Spanghero, anche lui diversi titoli mondiali e giri del mondo.
"Vogliamo confermarci defender anche nel 2019", rimarca Benussi che da due anni è padrone incontrastato dell'evento. Quest'anno è confermata anche la barca del 2017, 'Spirit of Portopiccolo', l'ex 'Morning Glory', maxi di 27,40 metri con scafo in carbonio e canting keel. Una barca più piccola e molto diversa dalla sfidante 'Ottica inn - Tempus Fugit', più lunga di 3 metri, ma più pesante essendo progettata per regate oceaniche. "Sicuramente l'intensità del vento - aggiunge Benussi - giocherà una parte importante di questa regata, anche se sarà altrettanto decisiva la partenza. Ieri c'erano 2.350 barche, arriveremo a chissà quale numero e riuscire a partire puliti sarà già un grande successo". "Posso contare anche su un equipaggio di amici - ha concluso il timoniere - di ragazzi fortissimi che vengono qua con un grande spirito e questo farà la differenza per noi, visto che giriamo al 110%".
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Barcolana