MILANO - Valorizzare la capacità degli imprenditori italiani di interpretare le sfide del futuro attraverso innovazione, visione strategica e internazionalizzazione, perché possano essere di esempio per il tessuto economico del Paese. Con questo spirito da vent'anni, l'Italia accoglie "L'imprenditore dell'anno", il riconoscimento promosso da EY, leader mondiale nei servizi professionali.
Per la XXI edizione del 2017 è tutto pronto a Palazzo Mezzanotte, sede di Borsa Italiana, dove il 9 novembre verranno consegnati i riconoscimenti. Oltre al vincitore nazionale, saranno premiati i primi classificati di otto diverse categorie: Industrial Product, Food & Beverage, Fashion and Design, Innovation, Digital Trasformation, Family Business, Globalization. A questi si aggiunge il premio speciale della Giuria e sarà rivelato anche il vincitore del Premio Start up, nato per dare visibilità a giovani brillanti che, partendo da un'idea originale, sono riusciti a dar vita ad un'impresa proponendo al mercato nuovi prodotti, nuovi processi e nuovi servizi.
La storia di questo premio, afferma l'amministratore delegato di Ey in Italia, Donato Iacovone, "ci dimostra come lo scenario, in questi anni, sia profondamente cambiato. L'innovazione, in particolare, è una leva fondamentale di sviluppo, sia nella organizzazione dei processi che nella implementazione di soluzioni basate sul digitale". Spirito imprenditoriale, innovazione, visione strategica, responsabilità individuale e sociale d'impresa: sono alcune delle caratteristiche vincenti che deve avere un imprenditore, valutate da una giuria indipendente. Inoltre, deve essere, da almeno 3 anni, a capo di un'azienda italiana con un fatturato minimo di 25 milioni di euro. La ventunesima edizione del Premio 'L’Imprenditore dell’Anno' si svolge con il supporto di HSBC in qualità di main partner e di Spencer Stuart.
In collaborazione con: