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Sicurezza strade: Armani, Anas impegnata, 8 mld su manutenzione

Lavoro su più fronti, anche ricerca e campagne sensibilizzazione

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ROMA - "Anas per la sicurezza stradale agisce contemporaneamente su più fronti: più manutenzione per strade migliori e sicure, ricerca e innovazione per strade più tecnologiche e smart road, campagne di sensibilizzazione sulla sicurezza per richiamare l'attenzione sulla necessità di una guida attenta". Lo ha detto il presidente di Anas Gianni Vittorio Armani in occasione del Meeting mondiale organizzato da Anas e dall'Associazione mondiale della strada. Il presidente Armani, in particolare, ha sottolineato che - in controtendenza rispetto al passato - Anas sta investendo molto, oltre 8 miliardi, in manutenzione per valorizzare e rendere più sicure e confortevoli le strade. Sul fronte della ricerca e dell'innovazione, inoltre, Anas ha bandito la prima gara per la #SmartRoad sulla A3 Salerno - Reggio Calabria: un progetto ad alto contenuto innovativo, tra i primi al mondo nel settore stradale, che ha come focus l'automobilista e la sua tutela, in previsione anche delle auto senza conducente; e l'obiettivo è di estendere il progetto a tutto il territorio nazionale. Il meeting ha chiamato a raccolta i massimi esperti del settore per fare il punto sulle nuove tecnologie al servizio della sicurezza stradale, con un focus sulle best practices nazionali ed internazionali. Due le proposte operative adottate: stimolare gli investimenti nelle tecnologie di controllo telematico del traffico, in modo da dissuadere da comportamenti pericolosi e scorretti che possono sfuggire all'occhio umano e che sono causa di incidenti, soprattutto nei centri abitati; stimolare la pianificazione dell'auto che si guida da sola, in modo che l'Italia, che dal punto di vista progettuale è in questo senso all'avanguardia, possa trovarsi pronta a questo appuntamento che si annuncia ormai prossimo. Sul fronte della sensibilizzazione sul tema della sicurezza, poi, Anas ha promosso - in collaborazione con la Polizia di Stato - la campagna di sicurezza stradale 'Quando guidi #GUIDAeBASTA' proprio per mettere in guardia gli automobilisti sui pericoli che si corrono quando ci si distrae al volante. L'attenzione al tema prosegue anche con un'altra importante iniziativa: Anas e Associazione Mondiale della Strada hanno infatti dato vita al concorso "Giovani Videomakers per la Sicurezza stradale" che ha visto la realizzazione, da parte di ragazzi dai 14 ai 20 anni, di video sulla sicurezza stradale. I tre vincitori, presentati e premiati durante l'evento di oggi, sono Valeria D'Addabbo di Triggiano (Bari) con "Un sogno a metà", Gianmarco Lupaioli di Roma con "L'Ultima Corsa" e Marco Montrone di Andria con "Broken Wave". Nel corso del Meeting mondiale sono state ricordate le statistiche sull'incidentalità: secondo i più recenti dati dell'Organizzazione Mondiale della Sanità ogni anno perdono la vita a causa di incidenti stradali circa 1,25 milioni di persone. E' stato inoltre illustrato il caso emblematico della Svezia, che risulta il Paese più sicuro al mondo: circa 264 morti all'anno, con una drastica riduzione di 4/5 rispetto al 1970, nonostante il fatto che nello stesso arco di tempo il parco macchine sia raddoppiato. Un successo raggiunto attraverso una serie di azioni: dalla progettazione e la costruzione di nuove strade che privilegiano la sicurezza alla velocità, attraverso severi limiti di velocità e aumento delle zone pedonali, alle forti restrizioni al consumo di alcolici, aumenti delle pene pecuniarie ed un più facile ritiro della patente. All'Italia, comunque, spetta l'importante riconoscimento di essere uno dei primi Paesi all'avanguardia nel settore della guida dell'auto senza conducente: è infatti italiano il gruppo di ricerca che ha realizzato alcune delle pietre miliari nel settore della guida dell'auto senza conducente, dalla 'MilleMiglia in Automatico' del 1998, al primo viaggio intercontinentale Parma-Shanghai con veicoli automatici ed elettrici nel 2010.

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