Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Mattarella, noi in debito con giovani, ridisegnare il futuro

Mattarella

Mattarella, noi in debito con giovani, ridisegnare il futuro

Dobbiamo ridisegnare futuro nostri ragazzi

ROMA, 25 maggio 2021, 12:24

Redazione ANSA

ANSACheck

Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella partecipa ad una cerimonia a piazza Duomo in ricordo delle vittime per il Covid, a Cremona, 25 maggio 2021. ANSA - Ufficio per la Stampa e la Comunicazione della Presidenza della Repubblica - RIPRODUZIONE RISERVATA

Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella partecipa ad una cerimonia a piazza Duomo in ricordo delle vittime per il Covid, a Cremona, 25 maggio 2021. ANSA - Ufficio per la Stampa e la Comunicazione della Presidenza della Repubblica - RIPRODUZIONE RISERVATA
Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella partecipa ad una cerimonia a piazza Duomo in ricordo delle vittime per il Covid, a Cremona, 25 maggio 2021. ANSA - Ufficio per la Stampa e la Comunicazione della Presidenza della Repubblica - RIPRODUZIONE RISERVATA

Niente proroga del blocco dei licenziamenti ad agosto ma cassa scontata fino alla fine dell'anno per la grande industria: nonostante il muro dei sindacati che paventano più di mezzo milione di posti a rischio e i distinguo all'interno dello stesso esecutivo, con i capi delegazione di Leu e 5S che si schierano con il ministro del Lavoro, Andrea Orlando, il presidente del Consiglio Mario Draghi blinda la "mediazione" delle norme su Cig e lavoro che mette l'Italia in linea con gli altri Paesi europei. La conseguenza è una correzione delle norme approvate giovedì scorso in Consiglio dei ministri. Superato l'ultimo scoglio trovato alla bollinatura, il nodo dei 165 milioni di coperture da individuare in extremis, il testo è stato quindi firmato dal capo dello Stato, Sergio Matterella.

Fino all'ultimo Orlando difende però in televisione la bontà della sua iniziativa respingendo al mittente le accuse di Confindustria, ribadite dal presidente Carlo Bonomi, di avere tentato un blitz, un "inganno", come titolava il quotidiano di via dell'Astronomia sabato, e rincarate dal vicepresidente alle relazioni industriali Maurizio Stirpe che paventa un danno alle relazioni tra gli industriali e il ministero. "Una polemica ingiustificata e priva di fondamento", la definisce il ministro dem, che incassa in giornata il sostegno del collega dell'Agricoltura e capodelegazione M5S Stefano Patuanelli, e quello del ministro della Salute, capodelegazione di Leu, Roberto Speranza. La norma, insiste Orlando, era stata "trasmessa nelle forme dovute al Consiglio dei ministri, illustrata in una conferenza stampa" ed era "ispirata esclusivamente dal buon senso". Il titolare del Lavoro, lo spalleggia Patuanelli, "ha ben spiegato durante il Consiglio dei Ministri le ragioni delle sue scelte" e la norma era "chiara e condivisibile".

Fatto sta che il decreto verrà comunque modificato e non conterrà più la proroga al 28 agosto del divieto di licenziare per chi abbia preso la cassa Covid fino a giugno - che secondo gli industriali sarebbe incostituzionale perché retroattiva, visto che chi voleva accedere alla cassa di emergenza già ha fatto domanda. Con un cambiamento che dovrebbe essere apportato al testo senza un ulteriore passaggio in Consiglio dei ministri. "Abbiamo fatto passi avanti, spero che sindacati e imprese si ritrovino nella mediazione", getta acqua sul fuoco Draghi in conferenza stampa da Bruxelles. Al suo rientro dovrà affrontare anche la cabina di regia per trovare l'intesa su semplificazioni e appalti, anche in questo caso con le norme - ipotizzate nelle bozze - contestate sia dai sindacati sia da parte della maggioranza. Nel frattempo però chiude la questione lavoro-licenziamenti sottolineando che la mediazione "è un miglioramento considerevole sia di un superamento puro e semplice del blocco sia del suo mantenimento tout court. L'intervento che abbiamo previsto è in linea con tutti gli altri Paesi Ue ed è garantire la Cig gratuita anche dopo il 1 luglio in cambio dell'impegno di non licenziare".

Si tratta, aggiunge, di "un forte incentivo" a non licenziare anche se "il divieto assoluto", a partire da luglio, non ci sarà più. I sindacati sono però sul piede di guerra e pronti alla piazza. Domani toccherà agli edili, poi venerdì sarà la volta delle manifestazioni per la sicurezza sul lavoro, mentre l'Usb ha già annunciato dalla prossima settimana 8 ore di sciopero con presidi davanti a Confindustria e alle prefetture. Per le organizzazioni dei lavoratori c'è stato un cedimento verso le imprese, che già hanno ricevuto "il 74%" delle risorse stanziate nell'anno del Covid: si è "ascoltato un po' troppo Confindustria", attacca Landini, ma "la partita non è chiusa". E si è trovata, aggiunge il leader della Cisl Luigi Sbarra, una soluzione "debole" che non saprà arginare "uno tsunami sociale e occupazionale", con "fonti del governo e Bankitalia che indicano in quasi 577mila i posti di lavoro a rischio dal primo luglio". Tenta la via del patto con il mondo dell' artigianato il leader Uil Pierpaolo Bombardieri per dare "un segnale in controtendenza con le grandi associazioni datoriali" che "mentre noi chiediamo 'zero morti sul lavoro' " chiedono invece "zero diritti".

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

Guarda anche

O utilizza