Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Semplificazioni: Landini, scelta indecente. Pronti a sciopero

Semplificazioni: Landini, scelta indecente. Pronti a sciopero

Paese indietro 20 anni.Valutiamo con Cisl e Uil la mobilitazione. Salvini: 'Azzerare il codice degli appalti'

ROMA, 23 maggio 2021, 08:57

Redazione ANSA

ANSACheck

Maurizio Landini (archivio) - RIPRODUZIONE RISERVATA

Maurizio Landini (archivio) - RIPRODUZIONE RISERVATA
Maurizio Landini (archivio) - RIPRODUZIONE RISERVATA

"È una vera scelta indecente quella che si appresta a fare il governo". Così il segretario generale della Cgil Maurizio Landini commenta il decreto Semplificazioni in un'intervista a 'La Repubblica' minacciando lo sciopero generale: "Alcune nostre categorie sono già pronte. Noi lo valuteremo insieme a Cisl e Uil". Il governo "sta sbagliando. E' chiaro che se non cambia ragioneremo su tutte le forme di mobilitazione necessarie, nessuna esclusa". Landini critica la "liberalizzazione del subappalto" e le "gare al massimo ribasso" che portano il Paese "indietro di vent'anni, ai tempi del governo Berlusconi".

Dal canto suo, invece, il leader della Lega Matteo Salvini chiede di "azzerare il Codice degli appalti" e sulle grandi opere "di dare il potere ai sindaci" e di usare le norme Ue. "La via d'uscita finale su cui stiamo lavorando è l'azzeramento del codice degli appalti e l'utilizzo delle norme europee che sono più veloci e snelle. E io darei ai sindaci i poteri diretti sulle grandi opere", dice su 'La Stampa' parlando delle Semplificazioni in vista delle opere da realizzare con il Recovery. Alla proposta di Letta sulla tassa di successione risponde con una contro-proposta: "Per invertire la rotta un'idea ce l'ho, tassiamo Amazon e i colossi come Amazon, che in Europa hanno fatturati giganteschi e di tasse pagano cifre ridicole". Poi si dice "conquistato" da Mario Draghi.

   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza