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"Sei nero", insultato a scuola. Ma per la maestra è solo "uno scherzo"

Lo sfogo del padre su Fb. Il sindaco di Borgaro: "Fare chiarezza"

Preso in giro da una compagna, a scuola, per il colore della sua pelle, ma "la maestra non interviene e spiega che i bambini scherzano": è lo sfogo sui social del padre di un bambino di 7 anni, di colore, di una scuola elementare di Borgaro, nel Torinese. "Mio figlio - scrive il genitore su Facebook - viene insultato e sbeffeggiato da una compagna di classe che lo chiama nero e gli ricorda che la sua famiglia è nera".
"Abbiamo informato la maestra, - continua il padre - ma nulla è stato preso in considerazione. Ci viene detto che i bambini scherzano, ma mio figlio piange". Il genitore chiede che la scuola educhi al rispetto e alla convivenza.
Sulla vicenda è intervenuto il sindaco di Borgaro, Claudio Gambino: "Dopo aver approfondito i fatti - scrive il primo cittadino in un comunicato - chiedo di attendere che la scuola, attraverso la dirigente scolastica con un confronto tra le parti, faccia piena chiarezza sulla vicenda. Inoltre, invito chiunque avesse problematiche di tali gravità da denunciare a farlo attraverso i canali ufficiali, prima fra tutti la dirigente scolastica, e non attraverso i social che possono diventare una gogna mediatica spietata e incontrollabile".
A quanto si apprende, l'insegnante del bimbo ha informato la preside e convocato le famiglie interessate per un confronto.

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