Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Politica
  1. ANSA.it
  2. Politica
  3. Il pm Di Matteo si candida al Csm: 'Le correnti usano un metodo mafioso'

Il pm Di Matteo si candida al Csm: 'Le correnti usano un metodo mafioso'

Dopo il caso Palamara il pm antimafia scende in campo. 'Difenderò i giudici fuori dal sistema'

Il pm Antimafia Nino di Matteo presenta la sua candidatura in streaming al Cms alle suppletive del prossimo 6 e 7 ottobre per i due posti rimasti vacanti dopo l'inchiesta di Perugia che ha travolto l'organo di autogoverno dei giudici. "L'appartenenza a una cordata è l'unico mezzo per fare carriera e avere tutela quando si è attaccati e isolati, e questo è un criterio molto vicino alla mentalità e al metodo mafioso". Così Di Matteo presentando la sua candidatura contro la "degenerazione del correntismo". "Al Csm vorrei fare soprattutto il giudice dei magistrati fuori dal sistema, di quei colleghi che sono stati ostacolati nella loro attività".  "Il caso Palamara rappresenta una situazione di cui siamo tutto responsabili - ha aggiunto Di Matteo - e penso anche a coloro i quali hanno espresso il loro voto con una mentalità clientelare, per ricevere poi un favore". Nel "momento più buio della magistratura ho sentito il bisogno e la voglia di mettere la mia umiltà e il mio coraggio per dare una spallata a questo sistema", ha concluso Di Matteo esprimendo anche il suo no al sorteggio e a "riforme punitive".
   

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA

Video ANSA



Modifica consenso Cookie