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Salvini in Aula: 'Abituatevi alle piazze, siete minoranza nel Paese'

Salvini in Aula: 'Abituatevi alle piazze, siete minoranza nel Paese'

Il premier interverrà in sede di replica nel pomeriggio. Il leader della Lega attacca: 'Con nuova legge elettorale vogliono garantire inciucio a vita'. 'A disposizione del ministro degli Interni, non cancelli dl sicurezza'

10 settembre 2019, 16:58

Redazione ANSA

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Matteo Salvini in Aula - RIPRODUZIONE RISERVATA

Matteo Salvini in Aula - RIPRODUZIONE RISERVATA
Matteo Salvini in Aula - RIPRODUZIONE RISERVATA

Incassata la fiducia alla Camera, il governo Conte è oggi al giudizio del Senato, dove è in corso il dibattito generale sulla fiducia. "Non la invidio - ha detto Matteo Salvini parlando a nome della Lega - presidente Conte-Monti. Si vede uno quando ha il discorso che gli viene da dentro e quando uno deve eleggere un compitino a cui non crede neanche lui. Siete passati dalla rivoluzione al voto di Casini, Renzi, Monti". "Torno a casa con una poltrona di meno, ma con tanta dignità in più. Lascio voi - aggiunge - a giudicare se questa operazione è di verità, e di coscienza: milioni di italiani non la pensano così".

 "Chi prende un voto in più governa. Se voi andate avanti su questo tema raccoglieremo le firme" sulla legge elettorale, ha avvertito Salvini soffermandosi sulle trattative in corso nella maggioranza sulla nuova legge elettorale. "Subito si riuniscono per parlare di un tema che interessa alla gente: la legge elettorale", ironizza. "Con questa legge vogliono garantire l'inciucio a vita", attacca.

"C'è un'allergia di una certa sinistra al popolo, alla piazza, quasi che ormai sia un delitto andare in piazza. Ieri in piazza c'era gente sorridente e senza manganelli. Abituatevi alle piazze, siete minoranza nel Paese: voi siete maggioranza solo nei giochi di palazzo per salvare le poltrone. Il governo è basato sulla spartizione delle poltrone e sulla paura del voto degli italiani. E' questa l'unica paura esistente. Noi rispondiamo con il sorriso amando i nostri avversari".

"Sono assolutamente a disposizione del nuovo ministro degli Interni per i dossier aperti. Non per i consigli perché non ne ha bisogno, ma può contare sulla mia leale collaborazione perché si occupa di sicurezza del Paese. Mi auguro che non si pieghi ai ricattucci della sinistra cancellando i decreti sicurezza perché farebbe il male di questo Paese".
Momenti di tensione con l'Aula sospesa per alcuni minuti nel pomeriggio quando la senatrice della Lega Lucia Borgonzoni ha mostrato una maglietta bianca con la scritta "Parliamo di Bibbiano" togliendosi la giacca e rivolgendosi al premier Giuseppe Conte. A lui poco prima aveva chiesto attenzione dicendogli: "Lei è distratto, mi può ascoltare". La presidente Casellati ha chiesto alla senatrice di rimettersi la giacca tra applausi dei leghisti e proteste dei Dem.

Salvini: Conte si vergogna dei 5s, e' il nuovo Monti

 

"Siamo pubblici dipendenti - ha detto Salvini - dovremmo essere contenti di essere giudicati dai nostri datori di lavoro: chi non vuole passare dal voto vuol dire che non ha la coscienza a posto".

"Noi antidemocratici abbiamo messo sul tavolo sette ministeri per andare a votare. Abbiamo sottovalutato la fame di poltrone", ha detto.

"Ho conosciuto per mesi - va all'attacco Matteo Salvini in mattinata parlando con i cronisti al Senato - quello che sembrava un Presidente del Consiglio. Poi non so che cosa è cambiato, cosa gli hanno promesso. Da un premier mi aspetto un'idea per l'Italia, non insulti continui. E' un uomo organico al potere, senza dignità. Abbiamo scoperto un nuovo Monti, un nuovo Gentiloni. Chi si somiglia, si piglia".

Applausi e standing ovation dai banchi della Lega al termine del suo intervento.

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