Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Mauritius, in 100 mila a messa del Papa

Mauritius, in 100 mila a messa del Papa

'Crescita emargina giovani, sono immersi nella precarietà'

PORT LOUIS (MAURITIUS), 09 settembre 2019, 11:18

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Sono circa 100 mila persone alla messa di papa Francesco a Port Louis. 'Non lasciamoci rubare il volto giovane della Chiesa e della societa'! Non permettiamo ai mercanti di morte di rubare le primizie di questa terra! I nostri giovani sentono di non avere voce perche' sono immersi nella precarieta''. E' il monito lanciato da papa Francesco. 'Ma com'e' duro constatare che, nonostante la crescita economica che il vostro Paese ha avuto negli ultimi decenni, sono i giovani a soffrire di piu' - ha denunciato il Papa -, sono loro a risentire maggiormente della disoccupazione che non solo provoca un futuro incerto, ma inoltre toglie ad essi la possibilita' di sentirsi protagonisti della loro storia comune'. 'Futuro incerto - ha aggiunto - che li spinge fuori strada e li costringe a scrivere la loro vita ai margini, lasciandoli vulnerabili e quasi senza punti di riferimento davanti alle nuove forme di schiavitu' di questo secolo XXI. I nostri giovani, sono la nostra prima missione!'.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza