Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Tlc
  1. ANSA.it
  2. Tecnologia
  3. Tlc
  4. Google: l'assistente vocale aiuta anche chi non può parlare

Google: l'assistente vocale aiuta anche chi non può parlare

Presentato il progetto Diva, creato da un ingegnere italiano

 L'assistente virtuale di Google può aiutare anche chi è muto e quindi non è in grado di impartire comandi vocali. A renderlo possibile è un ingegnere italiano, Lorenzo Caggioni. Nella sede milanese di Big G ha sviluppato il progetto che è stato presentato durante la Google I/O, la conferenza annuale degli sviluppatori in corso a Mountain View, in California.
    Il progetto si chiama Diva (acronimo di DIVersely Assisted) e permette a chi è affetto da disabilità verbali di accedere all'assistente vocale di Google senza usare la voce. L'idea è nata dalla volontà di Caggioni di costruire un dispositivo che permettesse al fratello minore Giovanni - affetto da disabilità che gli impediscono di parlare - di poter ascoltare musica con maggiore autonomia sfruttando l'assistente virtuale. La soluzione è un pulsante collegato a una "scatola", che ha il compito di convertire il segnale del pulsante in un comando da inviare all'assistente.
    "Mio fratello Giovanni ha 21 anni e la sua passione sono la musica e i film. Ma essendo nato con cataratte congenite, sindrome di Down e sindrome di West, non riesce a parlare.
    Questo significa che ha bisogno della famiglia o degli amici per far partire o per fermare una canzone o un video", racconta in un post Caggioni, Strategic Cloud Engineer in Google dal 2010.
    "Abbiamo cominciato con un pulsante che invia un singolo comando, ma le funzionalità potrebbero essere estese per far fronte a diverse situazioni", spiega Caggioni. "Ora stiamo esplorando la possibilità di attaccare a diversi oggetti di tag Rfid - etichette elettroniche che possono essere individuate a radiofrequenza - in modo da associare un comando diverso a ciascuna etichetta. In questo modo, una persona potrebbe usare un pupazzo per far partire un cartone animato in Tv oppure un CD per attivare la musica, semplicemente avvicinando a Diva l'oggetto".(ANSA).
   

      RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA

      Video ANSA



      Modifica consenso Cookie