"Io non esprimo una
valutazione, come premier avverto il dovere e la sensibilità di
parlare con il diretto interessato, Armando Siri. Chiederò a lui
chiarimenti e all'esito di questo confronto valuteremo". Così il
premier Giuseppe Conte. "Il contratto prevede che non possono
svolgere incarichi ministri, e io dico sottosegretari, sotto
processi per reati gravi come la corruzione" e che "questo è un
governo che ha l'obiettivo di recuperare la fiducia di cittadini
per le istituzioni e ha un alto tasso di sensibilità per l'etica
pubblica".
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