"Il fenomeno della compromissione con
le mafie delle professioni liberali è uno degli aspetti più
preoccupanti e insidiosi dell'evoluzione della criminalità
organizzata nel nostro Paese e non solo". Lo dice il presidente
della Camera, Roberto Fico, aprendo a Montecitorio il convegno
su "Mafie e libere professioni".
"Le mafie - aggiunge Fico - cercano in misura crescente di
stabilire rapporti di collusione con i professionisti. Le libere
professioni in questi casi diventano un 'ponte' tra l'economia
lecita e quella mafiosa e viceversa". Il presidente della Camera
punta il dito contro quella "vera e propria borghesia mafiosa,
composta di personaggi insospettabili che, pur non essendo
necessariamente inseriti nella struttura criminale,
avvantaggiano con le loro specifiche competenze professionali la
mafia". Per combattere la mafia, aggiunge Fico, "occorrono anche
e soprattutto politiche volte a eliminare il retroterra di
degrado ed emarginazione in cui trova alimento la criminalità
organizzata".
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