"La notizia dell'arresto di Marcello De Vito è gravissima: ho fiducia nella magistratura e nel lavoro dei giudici. Una cosa è certa: nessuna indulgenza per chi sbaglia". La sindaca di Roma, Virginia Raggi, commenta così, a caldo, la notizia dell'arresto di Marcello De Vito nell'ambito dell'inchiesta sullo stadio della Roma.
"L'arresto di De Vito è un fatto terribile. La corruzione è l'atto più deprecabile che un politico possa fare e va condannato al 100%. L'importante è che la magistratura vada avanti nelle indagini. Ho piena fiducia nella magistratura. Non si guarda in faccia a nessuno, senza se e senza ma, fermo restando il diritto di De Vito alla difesa", dice il presidente della Camera Roberto Fico.
Diverse le prese di posizione dei vari partiti (a anche all'interno deipartiti stessi). Il Pd nazionale ribadisce la linea garantista ma in campidoglio torna a parlare di dimissione della sindaca. Siamo e restiamo sempre garantisti, ma i romani non meritano questo indegno spettacolo." Lo affermano il capogruppo del Pd in Assemblea Capitolina Giulio Pelonzi e il segretario romano del Pd Andrea Casu". Come Pd, aggiungono, "chiediamo da mesi alla Sindaca Raggi di dimettersi al più presto, non per le inchieste giudiziarie ma per il totale fallimento politico e amministrativo".
"Sull'arresto di De Vito restiamo garantisti - dice Mariastella Gelmini per Fi - e attendiamo sentenze anche con chi ha usato gli avvisi di garanzia come clava contro gli avversari. Per Roma invece servirebbe la 'garanzia' di mandare a casa la Raggi. A prescindere da questa vicenda...".
"È un brutto colpo per Roma. È chiaro che se la colpevolezza di De Vito fosse confermata sarebbe un colpo gigantesco per la Raggi e per il M5S di Roma che dovrebbero trarre le dovute conseguenze", dice il capogruppo della Lega in Campidoglio Maurizio Politi. A chi gli chiede se si riferisce alle dimissioni della sindaca, risponde: "Dovrebbero trarre le dovute conseguenze. Noi restiamo garantisti".
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