"Noi cristiani definiamo la
Quaresima, il tempo forte dell'anno liturgico, ma si ha
l'impressione che sempre più essa si svuoti di significato. La
Quaresima rischia di diventare un tempo debole, rispetto agli
interessi delle persone che sono ben altro dei richiami della
Parola di Dio e della Chiesa": lo ha detto il cardinale
Gualtiero Bassetti, arcivescovo di Perugia-Città della Pieve e
presidente della Cei, nell'omelia della messa del Mercoledì
delle Ceneri celebrata in cattedrale. Riferendosi a questa
liturgia, per il cardinale vuole esprimere il significato che
"siamo tutti deboli e fragili". "Quest'uomo che si innalza e si
sente potente (e ognuno di noi ha i suoi modi per innalzarsi) -
ha aggiunto -, domani non sarà più nulla. Quest'uomo, diciamo
pure questa nazione che si innalza e si sente forte e sfodera
armi e denaro, rischia domani di sentirsi terribilmente debole.
Siamo tutti polvere nonostante la nostra superbia e la cenere
sul capo ce lo ricorda".
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