"L'Italia è stata lasciata sovente sola" sul fronte dell'immigrazione, "ha chiesto e chiede con governi di diverso orientamento che l'unione europea assuma in maniera concreta nella sua dimensione continentale questo fenomeno, che non va ignorato ma affrontato". Lo ha affermato a Verona il presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
"Ogni occasione, ogni sede, ogni strumento, ogni documento che richiami alla responsabilità comune di tutti gli stati e della comunità internazionale, e che eviti di immaginare che faccia carico solo su alcuni Paesi, è prezioso", ha detto.
Quello migratorio - ha aggiunto - è "un fenomeno senza tempo e senza confini, un fenomeno perenne nella storia, più intenso in alcuni tempi come nel nostro", poiché "la società digitale mette le vite di ciascuno in un luogo comune". Per Mattarella l'immigrazione "è un fenomeno che non è più di carattere emergenziale ma strutturale, e quindi costituisce una delle grandi sfide che si presentano all'Unione europea e a tutto il mondo, ed è un'esigenza - ha concluso - che richiama alla responsabilità comune".
Il presidente della Repubblica è a Verona, dove ha assistito alla cerimonia di inaugurazione dell'anno accademico.
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