Luigi Di Maio ospite della Skuola|Tv, la videochat live del portale Skuola.net. Il ministro del Lavoro, dello Sviluppo economico e delle Politiche sociali, dopo i primi mesi di Governo, ha risposto alle domande che i giovani si stanno facendo sulle iniziative messe in campo sinora dall'Esecutivo.
ECCO LA VIDEOINTERVISTA
"Sul processo civile, tutto quello che faremo sarà oggetto del disegno di legge delega semplificazioni: c'è un metodo per semplificare lo Stato: sottrarre leggi, non farne nuove. Il mio obiettivo in campagna elettorale era ed è abolire 400 leggi inutili".
"Questo blocco della prescrizione era un nostro obiettivo - ha detto Luigi Di Maio -, stamattina abbiamo trovato l'accordo, diventa legge a gennaio 2019 e inizia a funzionare dal 1 gennaio 2020, nel frattempo facciamo una riforma del processo penale per non correre il rischio di condizionare la giustizia". "C'è Forza Italia che sta occupando i banchi del Governo alla Camera perchè abbiamo detto basta al fenomeno della prescrizione che salva i furbetti: ma se ne facciano una ragione".
"Gran parte dei lavori sono occupati da persone che vorrebbero andare al lavoro ma non possono farlo. La legge di bilancio istituisce quota 100, quindi l'anno prossimo si libereranno 500mila posti di lavoro. Su un altro versante, sto lavorando con i Centri per l'impiego notte e giorno", ha detto ancora il vicepremier Di Maio, ospite della videochat di Skuola.net, rispondendo ad alcune domande. "Il reddito di cittadinanza - ha spiegato - viene percepito come assistenzialismo perché l'ha proposto M5S: la narrazione è che vogliamo dare soldi a chi non fa nulla. In realtà è un programma di reinserimento lavorativo in cui mentre percepisci quel reddito devi rendere attraverso lavori di tipo sociale". "Si deve partire, è una corsa contro il tempo, i dati sulla povertà stanno peggiorando. Tra febbraio e marzo si parte con l'erogazione del reddito e iniziamo a partire con la formazione. Per il reddito, iniziamo da 6 milioni di italiani ma è un modello che a regime non esisterà più", ha concluso Di Maio.
"La vera sfida è il cambiamento: l'anno del cambiamento sarà il 2019 anche con una serie di misure che stiamo realizzando. Già ho cercato di dare una sfoltita a contratti iper-precari e stiamo cercando di fare il lavoro preparatorio affinché dal 1 gennaio si inizi a percepire il cambiamento. Sono contento che già con il decreto dignità abbiamo ridotto i contratti precari e abolito la pubblicità al gioco d'azzardo".
E poi ancora: "Amo ascoltare colonne sonore: se potessi andare stasera ad un concerto, andrei a sentire Einaudi o Morricone, ascolto meno 'cantato'; musica come quella di Morricone e Einaudi mi rilassa di più".