"Mi rivolgo con rispetto a Coloro che guidano la Repubblica Popolare Cinese e rinnovo l'invito a proseguire, con fiducia, coraggio e lungimiranza, il dialogo da tempo intrapreso. Desidero assicurare che la Santa Sede continuerà ad operare sinceramente per crescere nell'autentica amicizia con il Popolo cinese". Lo afferma papa Francesco nel suo Messaggio ai cattolici cinesi, pubblicato oggi in seguito all'accordo della Santa Sede col Governo di Pechino sulla nomina dei vescovi.
"Auspico che in Cina si possa aprire una nuova fase, che aiuti a sanare le ferite del passato, a ristabilire e a mantenere la piena comunione di tutti i Cattolici cinesi e ad assumere con rinnovato impegno l'annuncio del Vangelo". Il Papa ha annunciando che oggi pubblicherà "un Messaggio di fraterno incoraggiamento" rivolto "ai Cattolici cinesi e a tutta la Chiesa universale", dopo la firma a Pechino, sabato scorso, dell'Accordo Provvisorio tra la Santa Sede e il Governo cinese sulla nomina dei vescovi.
"Sul piano pastorale, la Comunità cattolica in Cina è chiamata ad essere unita, per superare le divisioni del passato che tante sofferenze hanno causato e causano al cuore di molti Pastori e fedeli. Tutti i cristiani, senza distinzione, pongano ora gesti di riconciliazione e di comunione". "Sul piano civile e politico, i Cattolici cinesi siano buoni cittadini, amino pienamente la loro Patria e servano il proprio Paese con impegno e onestà, secondo le proprie capacità".
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