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Salvini contro Anm, la difesa è sempre legittima

'Da sindacato magistrati invasione di campo? Io tiro dritto'

"Il sindacato dei magistrati (Anm) oggi ha attaccato le proposte di legge della Lega sulla legittima difesa perché inutili e rischiose. Invasione di campo? Tutto normale? Io tiro dritto, la difesa è sempre legittima", ha scritto su Twitter il ministro Matteo Salvini replicando alle critiche espresse al ddl sulla legittima difesa dal presidente dell'Anm, Francesco Minisci

"Dopo alterne vicende il ministro dell'Interno ha dichiarato che non c'è nessun golpe giudiziario e che rispetta il lavoro di tutti. Ecco, auspichiamo che questo sia l'inizio di un nuovo corso, l'inizio di una nuova fase perché noi non intendiamo alimentare lo scontro e la polemica": così il presidente dell'Anm, Francesco Minisci, parlando al parlamentino dell'associazione, è tornato sullo scontro, le scorse settimane, col ministro Salvini, aggiungendo che "interverremo ogni volta che vi saranno tentativi di una lesione delle nostre prerogative costituzionali". "Confidiamo nel fatto che tutti, soprattutto coloro che svolgono incarichi istituzionali", ha aggiunto, "rispettino il lavoro della magistratura, senza tentare di delegittimarla", ora "vogliamo voltare pagina, vogliamo solo affrontare i temi concreti" e "auspichiamo che i toni si abbassino e che si stemperi la polemica, perché in caso contrario sarebbe un ritorno al passato che non fa bene a nessuno".

E da Milano in mattinata Salvini ha detto che potrebbe incontrare domani Silvio Berlusconi.

Poi su Macron: "Non so se Macron sarà ancora al suo posto da qui a maggio, perché mi sembra che sia ai minimi storici di popolarità quindi più che prendersela con Salvini dovrebbe prendersela con se stesso", ha detto il vicepremier rispondendo a una tv francese su 'come si riforma l'Europa'. "Lo faranno 500 milioni di europei col voto del prossimo maggio" ha aggiunto Salvini.

Salvini ha commentato poi gli ultimi sondaggi che danno la Lega primo partito: "Non guardo i sondaggi, non vivo a pane e sondaggi", ha risposto. "Sono contento dell'affetto che gli italiani ci stanno dimostrando, più mi indagano e più mi attaccano e più mi danno forza".

"Stiamo lavorando giorno e notte, la settimana prossima metteremo i numeri nelle tabelline", ha detto poi Salvini interpellato sulla manovra sottolineando che "prima viene la crescita e poi vengono i vincoli". La manovra "deve far crescere questo paese, fare andare in pensione chi ne ha diritto, aprire il mondo del lavoro a ragazzi che altrimenti scappano, ridurre le tasse a milioni di italiani, tagliare la burocrazia e rottamare le cartelle di Equitalia. Questo non tutto e subito, ciascuno di questi passaggi dovrà essere nella manovra, rispettando ovviamente quello che altri si aspettano da noi però prima viene la crescita poi vengono i vincoli" ha detto Salvini. 

Sulla questione migranti, il ministro dell'Interno ha spiegato che "stiamo lavorando sul flusso in arrivo dalla Tunisia. Martedì avrò un incontro a Roma, perché lì non c'è guerra, non c'è carestia e non si capisce perché barchini o barconi devono partire dalla Tunisia e arrivare in Italia". Alla domanda su quando partiranno i voli charter per i rimpatri, Salvini ha risposto: "Ci stiamo lavorando e stiamo lavorando anche per cambiare accordi che altri ci hanno lasciato che non sono assolutamente soddisfacenti. I voli charter già partono per la Tunisia settimanalmente, l'importante è che ne partano di più e con più gente a bordo".

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