"Ci chiamiamo Lega e ci chiameremo
Lega": lo ha ribadito il ministro dell'Interno e vicepremier
Matteo Salvini sull'ipotesi di un cambio del nome del partito
dopo la sentenza che ha deciso il sequestro dei fondi del
Carroccio. Quindi ha commentato le dichiarazioni di Alessandro
Di Battista che chiede alla Lega di "rendere il maltolto"
parlando dei 49 milioni di fondi. "Di Battista? Fossi in
Guatemala passerei il tempo in maniera più ludica. Mi sa che è
una roba interna ai 5 Stelle", ha aggiunto.
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