"Vorremmo che nessuno rimanga
indifferente, che nessuno dorma tranquillo, che nessuno si
sottragga a una preghiera, che nessuno declini le sue
responsabilità": si chiude così il documento firmato dal
Consiglio Pastorale Diocesano con l'arcivescovo di Milano Mario
Delpini, che esprime "un condiviso disagio" per quanto sta
accadendo sulla questione migranti.
Nel documento, si ricorda che la comunità internazionale,
l'Europa e l'Italia non possono "rassegnarsi all'impotenza, a
interventi maldestri, a logorarsi in discussioni e contenziosi,
mentre uomini e donne, bambini e bambine muoiono in mare,
vittime di mercanti di esseri umani" e i governanti italiani non
possono sottrarsi "al compito di spiegare quello che stanno
facendo, di argomentare di fronte ai cittadini il loro progetto
politico, che onori la Costituzione, la tradizione del popolo
italiano, i sentimenti della nostra gente".
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