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Berlusconi-Salvini, abbraccio a Trieste: 'Nessuno ci dividerà'

I due leader si sono incontrati a Trieste dopo la chiusura della campagna elettorale. Il leader del Carroccio: 'Di Maio torni al tavolo con il centrodestra. Esecutivo con M5s o voto entro l'estate'

Dopo aver chiuso la campagna elettorale separatamente Silvio Berlusconi e Matteo Salvini si incontrano all'Harry's Bar, in Piazza dell'Unità d'Italia a Trieste, in tarda serata. Abbracci, risate e un breve colloquio per i leader di FI e della Lega. "Il centrodestra è unito, nessuno lo dividerà", sono state le parole, a quanto si apprende, di Berlusconi, seduto al tavolo con tutta la delegazione parlamentare azzurra che lo ha accompagnato nella giornata elettorale a Trieste.

 

Intanto, dopo il termine del secondo round di consultazioni si attende la riunione della direzione del Pd fissata per il 3 maggio. Nel centrodestra Matteo Salvini fa un nuovo appello al dialogo a Di Maio. "La mia parola - sottolinea a Radio 1 a 'Gioco a premier' - vale più delle ambizioni di Di Maio. Io non riuscirei a fare quello che fa Di Maio un giorno parla con la Lega e il giorno dopo parla con il Pd. Io rispetto gli elettori. Spero che Di Maio faccia un bagno di umiltà e torni a sedersi al tavolo del Centrodestra". "Se dovessi scommettere un euro - aggiunge - scommetterei su un governo che rispetti il voto del 4 marzo quindi con centrodestra e 5 stelle. Se così non fosse: elezioni, anche prima di ottobre". "Anche con la legge elettorale invariata - continua Salvini - il centrodestra vincerebbe. Tanto lo sanno tutti che Renzi e Di Maio non c'azzeccano l'uno con l'altro".

Il leader del Carroccio ha comunque ribadito in mattinata la fedeltà al centrodestra. "Sono storie inventate da chi ha interesse a inventarle", commenta Berlusconi. "I giornali di oggi dicono che lunedì lascerò Berlusconi? - dice Salvini mentre è in Friuli in campagna elettorale per le regionali - Capisco perché vendano sempre di meno. Non è vero che accadrà. Non vedo perché dovrei cambiare idea ogni quarto d'ora: non faccio come Renzi o Di Maio. Mi presento alle elezioni con una squadra e vado avanti con quella squadra".

"Lasciare Berlusconi - ha sottolineato - non è l'unica strada per fare il governo: non cedo a veti, controveti e capricci. Il Centrodestra ha vinto con un programma comune e siamo ben disponibili a dialogare con i secondi arrivati ma non coi terzi". "Se Mattarella regala agli italiani - ha detto ancora - una settimana di telenovela su Renzi e Di Maio non so cosa possono scrivere i giornali per una settimana", ha aggiunto Salvini "e così riempiono le pagine con ipotesi non vere che ci riguardano".

"Non mi sento assolutamente minacciato - ha detto ancora replicando alle affermazioni di ieri di Di Maio - dalle tv di Berlusconi. Ognuno è libero di scrivere o raccontare quello che vuole: non penso che in Italia ci siano rischi di questo tipo", ha aggiunto.

"Le percentuali di un governo tra Pd e Cinquestelle - ha concluso - sono pari a zero: è un accordo contro natura e soprattutto una presa in giro agli italiani". "Fossi un elettore dei Cinquestelle avrei o problemi o vergogna: però ognuno fa le proprie scelte".

"Se le cose vanno come devono andare mi impegno ad andare al governo più in fretta possibile - ha detto poi Salvini parlando a Udine -. Unica cosa che non posso impegnarmi a garantire è la salvezza dell'Udinese e il Milan in Europa". "Ho ambizione sciocca e fuori moda di dare agli italiani un governo che rispecchia il voto degli italiani. Prima vengono gli italiani, poi viene il resto del mondo. Mano libera alle forze dell'ordine per fare il loro lavoro. Non sarà facilissimo ma sono convinto che ce la possiamo fare".

"Non credo ad un accordo tra Pd e M5S, per il Pd sarebbe l'inizio della fine", ha detto anche Berlusconi a Trieste. Cosa succede? "secondo me succede che il centrodestra torna in Parlamento con un proprio governo per ottenere anche altri voti oltre ai suoi e magari" arrivare alla fiducia "attraverso delle astensioni". Dice il Cav ribadendo che "non c'è nessuna possibilità di un accordo con il M5S". "Io non ho posto veti ma Di Maio ha detto che sono il male assoluto e non vuole neanche dei ministri di area". Cosa deve fare il presidente Sergio Mattarella? "Ho piena fiducia in Mattarella ma secondo me la cosa più logica sarebbe consentire al centrodestra di andare in Parlamento" per ottenere la fiducia ad un suo governo. "Succede in altri Paesi, non vedo perché non debba succedere qui". 

"Sarebbe un male tornare al voto. Chi ha vinto queste elezioni ha il diritto e il dovere di fare un governo". Cosa mi auguro per l'Italia? "Che ci sia un governo democratico e competente", aggiunge Berlusconi parlando ai cronisti dal Municipio della città, dove si è recato con il sindaco Dipiazza.

Dopo aver chiuso la campagna elettorale separatamente Silvio Berlusconi e Matteo Salvini si incontrano all'Harry's Bar, in Piazza dell'Unità d'Italia a Trieste, in tarda serata. Abbracci, risate e un breve colloquio per i leader di FI e della Lega. "Il centrodestra è unito, nessuno lo dividerà", sono state le parole, a quanto si apprende, di Berlusconi, seduto al tavolo con tutta la delegazione parlamentare azzurra che lo ha accompagnato nella giornata elettorale a Trieste.

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