I timori espressi dal Presidente
della Commissione Europea, Jean Claude Juncker, sull'esito del
voto in Italia e sulla possibilità di un 'governo non
operativo' "sono comprensibili, poi magari se non si dicessero
sarebbe meglio". Lo ha affermato il Ministro dello Sviluppo
Economico in un'intervista a Non Stop News su Rtl.
"Certo c'è un tema che riguarda il post-4 marzo, però è anche
chiaro che l'esercizio della democrazia è questo e l'importante
è che si vada a votare, senza condizionamenti. Altrimenti sembra
che tutto sia condizionato da fuori". "Ma penso che sia meglio
evitare in assoluto nei momenti elettorali che appartengono alla
vita di un Paese, ogni commento da fuori. Certo la Commissione
Ue avrà le sue preoccupazioni, perché L'Italia è parte
dell'Europa. Siamo in un'area comune, ma per me sarebbe meglio
non commentare".
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