Enrico Letta lancia un appello
all'Europa per una maggiore solidarietà e coraggio sulla
questione dei migranti. Intervistato da Libération, l'ex premier
deplora che "sulla questione lo spirito europeo non esista" e
chiede agli Stati membri di reagire. In "questi ultimi cinque
anni - prosegue - molte cose sono cambiate in Europa" e
ricordando la tragedia di Lampedusa sottolinea che questa aprì
la strada a Mare Nostrum, che ha salvato 100.000 persone nel
Mediterraneo. In cinque anni, nel mio Paese, si è passati da
questa vasta operazione umanitaria ad accordi con milizie
libiche che conducono azioni violente per impedire ai migranti
di giungere in Europa". "In Italia nel 2011-2012 - spiega - la
questione veniva considerata una priorità da solo il 2% delle
persone. Oggi è la preoccupazione numero uno per il 35%. I
cittadini hanno l'impressione che l'Ue non controlli più niente
sulla questione dei migranti, miele per i partiti estremisti".
Su questo si gioca "l'avvenire dell'Unione".
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