Parla senza mezzi termini di
"volgarità" e di "cafoneria" il presidente della Giunta
regionale della Campania, Vincenzo De Luca, rispetto a chi
polemizza sull'eventuale candidatura del figlio Piero alle
prossime elezioni politiche in un collegio della Campania.
"Un mio congiunto ha fatto questa proposta: voto segreto sulla
candidatura da parte dei dirigenti del partito, curriculum
pubblico per distinguere i somari da chi ha qualcosa da dire e
chiarimento su chi vive di politica o del suo lavoro. E quindi
si candida soltanto per una passione e per la candidatura non
bisogna chiedere il permesso a nessuno, come garantisce la
nostra Costituzione", ha aggiunto De Luca.
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