Dopo numerosi rinvii, approda con
ogni probabilità il 7 marzo in Consulta la contestata legge
provinciale sull'utilizzo dei toponimi italiani in Alto Adige.
Lo scrive il Corriere dell'Alto Adige.
Il governo Monti nel novembre del 2012 aveva presentato
ricorso contro la legge, varata ancora sotto il governatore Luis
Durnwalder, rivendicando il principio di bilinguismo che il
testo non garantirebbe. Secondo il giornale, si tratta del
contenzioso più vecchio di quelli ancora pendenti alla Consulta.
Da allora l'udienza è sempre stata rinviata, in attesa di un
compromesso sulla toponomastica altoatesina, ora, a pochi giorni
dalle elezioni politiche, la Corte Costituzionale dovrebbe
definitivamente occuparsi della questione. Come apprende l'ANSA
da fonti vicine alla Svp, è improbabile un'ulteriore rinvio.
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