Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Padoan alla Cgil, prima i giovani poi le pensioni

Padoan alla Cgil, prima i giovani poi le pensioni

'Scelta di sinistra. Serve una crescita inclusiva e sostenibile'

ROMA, 23 novembre 2017, 10:06

Redazione ANSA

ANSACheck

Pier Carlo Padoan - RIPRODUZIONE RISERVATA

Pier Carlo Padoan - RIPRODUZIONE RISERVATA
Pier Carlo Padoan - RIPRODUZIONE RISERVATA

 "Oggi essere di sinistra vuol dire cercare una crescita inclusiva e sostenibile, che sia condivisa con gli strati più deboli della società e che duri nel tempo.
    Dunque ci vuole impegno per chi è debole oggi ma anche per chi potrebbe essere debole domani, cioè le generazioni future". Lo afferma a Repubblica, il ministro dell'Economia, Pier Carlo Padoan, che insiste: "La voce di spesa pubblica per le pensioni è quella che più è aumentata negli ultimi anni, mentre altre voci sono scese. Le pensioni non sono quelle che hanno sofferto di più, mentre la disoccupazione giovanile resta troppo alta.
    Per i giovani bisogna fare di più, sempre di più". Sui 300 milioni previsti dalla legge di bilancio per l'occupazione giovanile, Padoan fa sapere: "Mi sarebbe piaciuto fare di più, ma con le risorse che avevamo a disposizione abbiamo fatto uno sforzo notevole. Le cifre per gli sgravi contributivi sulle assunzioni stabili dei giovani, sono rilevanti: 323 milioni il primo anno, che salgono a quasi 800 milioni nel secondo e a 1,2 miliardi il terzo anno. E l'agevolazione è potenziata per le assunzioni nel Mezzogiorno.
    Tra le altre misure sottolineo quelle per le assunzioni dei giovani ricercatori". Padoan fa poi un bilancio sulla fine della legislatura: "Oggi c'è un'Italia che si è lasciata alle spalle i timori legati alla fragilità del sistema bancario, dove il debito ha smesso di crescere, ci sono un milione di occupati in più, la fiducia di imprese e famiglie è molto più solida. Dunque un'Italia che rappresenta una buona piattaforma di lancio per una nuova stagione di riforme". "C'è da fare in modo più deciso - aggiunge - la riforma della scuola e della pubblica amministrazione. Vedo come campo di azione un nuovo slancio dell'economia italiana verso l'innovazione e la tecnologia. E poi serve un vero rilancio degli investimenti pubblici: le risorse ci sono, ma bisogna rinnovare radicalmente il meccanismo amministrativo".

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza