Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Renzi, ho visto tanti leccaculo

Renzi, ho visto tanti leccaculo

Potrei tenere corso per riconoscerli. Adulatori ora non salutano

ROMA, 08 agosto 2017, 13:02

Redazione ANSA

ANSACheck

Matteo Renzi - RIPRODUZIONE RISERVATA

Matteo Renzi - RIPRODUZIONE RISERVATA
Matteo Renzi - RIPRODUZIONE RISERVATA

"Li ho visti i leccaculo professionisti, potrei tenere un corso per riconoscerli. Non lo immaginavo, ma la discesa dal carro è un momento spassoso: quelli che prima ti adulavano, smettono di salutarti. Ma è un gioco, e io sto al gioco". Il segretario del Pd, Matteo Renzi, durante il tour di presentazione del suo ultimo libro, Avanti, parla del prima e del dopo essere stato premier, e soprattutto dell'impatto che questo passaggio ha avuto sulla sua famiglia, nell'intervista di Silvia Nucini su Vanity Fair. Parlando del suo rientro a casa, Renzi sottolinea il merito della moglie: "È stata molto brava Agnese, quando ha deciso che loro non sarebbero venuti a Roma. Io, all'inizio, non ero d'accordo, ma con il senno di poi le do ragione. Stare a Pontassieve ha consentito ai miei figli di vivere una vita normale. E avere, al massimo, solo qualche compagno che li prendeva in giro per il referendum o per la mia pronuncia inglese, ma niente di più".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza