"Il libro l'ho scritto io, non c'è un ghost writer, non è un libro scritto da un professionista ma ci ho messo il cuore". Così Matteo Renzi assicura di aver scritto da solo il libro "Avanti" nella conferenza stampa di presentazione al Maxxi a Roma.
"Nel libro racconto come immagino l'Italia nei prossimi anni e nei prossimi decenni. Poi ci sono gli aneddoti che interessano i commentatori e talvolta i dirigenti politici: racconto lo stai sereno, le banche, il patto del Nazareno, ma anche ciò che è accaduto la notte del Consiglio europeo sulla Grecia, nel momento in cui Alexis Tsipras fu messo a dura prova. Ci sono elementi di un qualche interesse, a me basta che siano lì, non mi interessa riaprire quella pagina per fare polemica", dice il segretario del Pd Matteo Renzi. "E poi c'è un aspetto umano molto forte, che è quello che più mi sta a cuore, i momenti di confronto, le ferite, le cicatrici, i commenti dei miei figli dopo il referendum. E' doveroso per un politico oggi metterlo in campo", sottolinea. "Viviamo in un momento di comunicazione costante: negli ultimi anni, insieme ad altri, sono stato la vostra ossessione...", scherza con i giornalisti.