Si è aperto ma è già stato aggiornato
a dopo le primarie del Pd, il processo disciplinare a carico del
governatore della Puglia Michele Emiliano per aver violato il
divieto per i magistrati di iscriversi ai partiti politici,
ricoprendo a partire dal 2007 e sino al maggio del 2016
incarichi di vertice del Pd pugliese.La posizione del magistrato
che è in aspettativa da 13 anni si è però aggravata: la procura
generale della Cassazione ha integrato l'incolpazione iniziale,
contestandogli anche la candidatura alla segreteria nazionale
del Pd. Proprio per questa ragione, su richiesta del difensore
di Emiliano, il procuratore di Torino Armando Spataro, il
processo è stato rinviato e aggiornato all'8 maggio.La Sezione
disciplinare del Csm ha invece respinto un'altra istanza della
difesa, che voleva fossero chiamati a testimoniare 9 magistrati
che hanno scelta la politica, a partire dal ministro per i
Rapporti con il Parlamento Anna Finocchiaro.
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