Il testo del decreto sisma approvato
dalla Camera "è lacunoso e rischia di portare al dissesto i
comuni del cratere". A lanciare l'allarme sono i sindaci di
Ascoli, Guido Castelli, Teramo, Maurizio Brucchi, Macerata,
Romano Carancini, e Spoleto, Fabrizio Cardarelli che si
appellano "al buon senso" dei senatori.
"Siamo profondamente insoddisfatti del testo del Dl Sisma Ter
approvato dalla camera in sede di conversione. Sono stati
respinti, infatti tutti gli emendamenti provenienti dall'Anci, e
comunque sollecitati dagli enti locali, volti a sostenere i
comuni del cratere sotto il profilo dei vincoli di finanza
pubblica. Alludiamo a modifiche e integrazioni indispensabili
affinché i sindaci possano svolgere quel ruolo attivo che, pure,
il decreto per altri versi dichiara di voler stimolare". I
comuni "possono e devono essere" i "protagonisti del complesso
processo di ricostruzione", ma "ciò potrà accadere solo se
comuni del cratere, verranno preservati dai rischi di un
dissesto finanziario".
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