Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Il blog di Grillo: 'Renzi gestisce le nomine, grave e pericoloso'

Il blog di Grillo: 'Renzi gestisce le nomine, grave e pericoloso'

'Molti sono di origine toscana'

ROMA, 18 marzo 2017, 19:13

Redazione ANSA

ANSACheck

Beppe Grillo in una foto d 'archivio - RIPRODUZIONE RISERVATA

Beppe Grillo in una foto d 'archivio - RIPRODUZIONE RISERVATA
Beppe Grillo in una foto d 'archivio - RIPRODUZIONE RISERVATA

"Lo scandalo per corruzione in Consip, in cui è coinvolto anche penalmente il giglio magico di Renzi, a quanto pare è come se non esistesse per Renzi. Adesso si sta dedicando, senza avere alcun titolo, a gestire le nomine e a piazzare i suoi uomini, molti chiaramente di origine toscana, nelle società cassaforti dello Stato, quelle che gestiscono miliardi di soldi pubblici, come Poste Italiane. E tutto ciò a pochi mesi dal voto. Questo è grave, intollerabile e pericoloso!". E' quanto si legge in un post a firma Movimento 5 Stelle sul blog di Beppe Grillo.

"Mettere il fiorentino De Falte come a.d. di Poste, rappresenta, tra l'altro un chiaro conflitto di interessi con la famiglia Renzi ed in particolare con Tiziano, l'indagato di Consip, che ha appena detto di operare, attraverso società private, proprio nel mondo della distribuzione dei servizi postali. Le Poste italiane, inoltre, hanno oltre 600 mila postini in giro per il Paese, che potrebbero essere strumentalmente e politicamente utilizzati per fare propaganda elettorale su indicazione del loro futuro capo renziano.

Stesso discorso vale per Michele Anzaldi. Attualmente il suo ruolo di componente e segretario della commissione di Vigilanza Rai è politicamente incompatibile con quello di responsabile comunicazione che Renzi vorrebbe affidargli. Come è pensabile, infatti, che da un lato Anzaldi bastoni conduttori e giornalisti e dall'altro sia colui il quale deve curare il rapporto con quei stessi soggetti per conto dell'ex premier. Tutto questo è assurdo. Renzi stia lontano dalle nomine nelle società dello Stato. L'inchiesta Consip insegna", conclude il post.

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza