"E' stata un'emozione molto forte".
E' con queste parole che Stefania Collavin, la moglie
dell'imprenditore friulano Cristian Rossi, una delle vittime
italiane dell'attentato terroristico di matrice islamica di
Dacca, ha descritto l'incontro privato che questa mattina Papa
Francesco ha dedicato ai familiari delle vittime.
"Sono state ricordate le nostre vittime. Il Papa ha
riconosciuto che da noi non si è sviluppato un sentimento di
odio e rancore e ha ricordato che il percorso che stiamo
intraprendendo, dall'odio all'amore, è molto importante e
difficile", ha testimoniato Stefania, raccontando anche il
momento di tenerezza in cui Papa Francesco si è avvicinato alle
bambine e ha baciato le due gemelline Gaia e Camilla.
In udienza c'era anche la figlia di Marco Tondat, l'altra
vittima friulana di Cordovado.
I familiari hanno fatto dono al Papa di nove piantine di
ulivo in segno di pace, con una colombina in legno su cui sono
stati incisi i nomi delle vittime.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA