Il processo per
l'elezione e la nomina del Prelato dell'Opus Dei avrà inizio a
Roma il 21 gennaio. Una volta confermato dal Papa, il nuovo
Prelato diventerà il terzo successore di san Josemaría Escrivá
(1902-1975) e sostituirà nella carica mons. Javier Echevarría,
morto a Roma lo scorso 12 dicembre. L'elezione del Prelato deve
necessariamente ricadere su un sacerdote, che abbia compiuto
quaranta anni, che sia membro del Congresso elettorale e che sia
incorporato alla prelatura da almeno dieci anni e sia sacerdote
da cinque. Attualmente il numero di sacerdoti che hanno questi
requisiti è di 94, provenienti da 45 Paesi. Per assumere
l'incarico l'eletto "deve distinguersi nella virtù della carità,
della prudenza, nella vita di pietà, nell'amore per la Chiesa e
il suo Magistero, e nella fedeltà all'Opus Dei; deve possedere
una profonda cultura, sia nelle scienze ecclesiastiche che nelle
profane, e avere adeguate doti di governo pastorale", si spiega
dall'Opus Dei.
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